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domenica 25 luglio 2010

EMOZIONI e SEDUZIONE SUBLIMINALE

EMOZIONI E SEDUZIONE SUBLIMINALE
Negli stati emozionali il nostro comportamento può variare bruscamente e noi possiamo essere indotti o dall’esterno o dai nostri stessi pensieri a fare delle
cose che normalmente non faremmo.

Allora la nostra mente ha la possibilità di vivere, in alcuni contesti particolari al di fuori del principio di realtà, al di fuori della logica,
al di fuori di quelli che sono i nostri normali sistemi di pensiero.

Tutte le situazioni di relax, tutte le situazioni emozionali sono situazioni in cui il nostro comportamento fisico può essere fortemente variato,
sono situazioni in cui i nostri sistemi di pensiero possono variare significativamente.

La mente cosciente vive le tensioni e le emozioni come una cosa potenzialmente pericolosa,
mentre l’inconscio si nutre di tensioni e di emozioni e per lui sono una cosa piacevolissima.
Quindi non è l’inconscio che cerca di allontanarci dalle tensioni, ma è la mente cosciente, l’inconscio tende ad innamorarsi di tutti quelli che gli generano le particolari emozioni di cui ha bisogno in quella particolare situazione.
Per la mente cosciente il piacere è tornare a casa e sapere di trovare la moglie lì tranquilla che ti aspetta,
ma per l’inconscio il piacere consiste nel dire ci sarà o non ci sarà? con chi sarà? mi ama o non mi ama?
Ognuno di noi è come se dentro di sé avesse due forze, una che chiamiamo mente cosciente che funziona in maniera logica, razionale, precisa, che cerca di evitare le situazioni tensiogene, un’altra che chiamiamo mente emotiva che
funziona in maniera analogica (nel senso che va oltre la logica) e che si nutre e ricerca emozioni.
La mente inconscia è quella parte responsabile dei nostri comportamenti e delle nostre emozioni.
Facciamo un esempio:
Una ragazza innamorata sta per sposarsi.
Viene piantata sull’altare.
A livello logico chi l’ha piantata è .....Mario Rossi, travolta dallo shock emozionale di quell’evento, dall’umiliazione, dalla delusione potrebbe fare un’equazione :
Mario Rossi = Tutti gli uomini
Per cui da quel momento non ne vuole più vedere nessuno, si fa suora, UNO = TUTTI.
oppure all’inverso, gli uomini sono tutti uguali, nessuno vale la pena, tanto vale andare con tutti.
Lo shock emozionale ha destrutturato la mente razionale che non è più in grado di vedere quell’evento per quello che è:
hai preso una fregatura, hai sbagliato persona, avanti un’altro, con il prossimo andrà meglio, ma viene attivata la mente emotiva la quale funzionando per analogia non ha nessuna difficoltà ad identificare uno con tutti e non ha nessuna difficoltà a mettere sullo stesso piano due ipotesi completamente opposte:
siccome gli uomini sono tutti uguali tutti uguali tanto vale andare con tutti, oppure tutti gli uomini sono uguali, tutti disgraziati, meglio che mi faccio suora.
A livello emotivo le due ipotesi, pur essendo diametralmente opposte possono essere equivalenti.
E’ quindi di vitale importanza imparare a comunicare con le emozioni per rendere la nostra comunicazione efficace e penetrante, per essere in grado di fornire alla mente emotiva del nostro interlocutore il servizio analogico richiesto, in modo tale che questo sia ben predisposto nei nostri confronti e si genera una situazione di empatia emotiva.
Dobbiamo quindi imparare a diventare il più rapidamente possibile bersaglio emozionale della mente emotiva del nostro interlocutore, perchè se la sua mente emotiva si innamora di noi il nostro interlocutore inizierà a desiderarci e quindi dal di dentro quella persona sentirà nascere il desiderio di fare quello che noi gli chiediamo.

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